Dieta senza carboidrati: funziona?
Dieta senza carboidrati: in cosa consiste? La cosiddetta “dieta senza carboidrati” è un regime nutrizionale drastico che toglie energia al […]
Dieta senza carboidrati: in cosa consiste?
La cosiddetta “dieta senza carboidrati” è un regime nutrizionale drastico che toglie energia al nostro corpo e che viene adottata come pericolosa scorciatoia per perdere peso in modo non duraturo. Generalmente è associata ad un aumento in percentuale dei cibi proteici. Proteine, grassi e carboidrati sono i tre macronutrienti che compongono la dieta umana. Tecnicamente è impossibile parlare di una dieta senza carboidrati, poiché essi sono presenti, magari in piccole quantità, in molti alimenti che contengono nutrienti indispensabili all’organismo. Tali alimenti sono di origine vegetale e non è possibile escluderli dalla dieta senza danni per la salute. Le vitamine, infatti, vitali per il nostro organismo, sono presenti anche in alcuni cibi animali, che però vanno cotti: la cottura deteriora molte vitamine, quindi l’assunzione di frutta e verdura fresca è indispensabile per avere un apporto di tali vitamine e, di conseguenza, dei carboidrati contenuti in quegli stetti alimenti. Più che una dieta senza carboidrati, è corretto parlare di una dieta a basso contenuto di carboidrati: in questo caso si prediligono i frutti ricchi di vitamine e poveri di carboidrati e gli alimenti proteici.
Funziona?
Essendo i carboidrati il carburante principale del nostro organismo, in una dieta senza carboidrati, o meglio, povera di carboidrati, il nostro corpo andrà a bruciare le sue riserve per ottenere le energie necessarie alle sue funzioni biologiche. Da questo punto di vista, tale dieta è indicata per perdere peso ed effettivamente ottiene questo scopo. La perdita di peso che si verifica è piuttosto rapida ma essendo l’alimentazione fortemente sbilanciata, l’organismo va incontro a gravi carenze alimentari. È pertanto necessario che chi segue questo regime estremo lo faccia sotto controllo di un nutrizionista qualificato, che intenda seguire tale dieta per un periodo che sia il più breve possibile e che si preoccupi di integrare tutti i nutrienti di cui ha bisogno, a partire dalle fibre e dalle vitamine, soprattutto dall’acido ascorbico.
Quali sono i rischi e le controindicazioni?
Una dieta senza carboidrati va ad escludere principalmente i cibi ricchi di amidi e zuccheri. Per avere l’idea della drastica riduzione, una dieta da 2000 calorie “senza carboidrati” introduce nel corpo circa 20-100 grammi di carboidrati al giorno, a fronte dei 275 grammi al giorno consigliati per una dieta da 2000 calorie. La riduzione di peso che si ha è rapida ma deriva principalmente dalla veloce disidratazione dell’organismo, poiché quando il corpo è affamato di carboidrati digeriamo le molecole di glicogeno delle nostre riserve, che contengono molta acqua. Lo squilibrio delle riserve di glicogeno porta ad insulino-resistenza (e quindi al diabete) e il corpo cerca di produrre un sostituto del glicogeno per andare a nutrire il cervello, fornendogli però dei surrogati prodotti dal fegato, i cosiddetti corpi chetonici. Oltre al diabete, questo tentativo estremo di sopravvivere alla carenza di carboidrati porta anche ad aumento della pressione arteriosa e all’aumento in generale dei fattori di rischio cardiovascolare. Una dieta dovrebbe avere sempre una proporzione bilanciata fra grassi, proteine e carboidrati, ed essere associata ad attività fisica: le scorciatoie non esistono!
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