Intossicazione alimentare lieve o più grave. Ecco alcuni consigli su come affrontarla
Un’intossicazione alimentare purtroppo si verifica il più delle volte quando si ingeriscono, senza esserne a conoscenza, dei cibi contaminati da […]
Un’intossicazione alimentare purtroppo si verifica il più delle volte quando si ingeriscono, senza esserne a conoscenza, dei cibi contaminati da virus, batteri o altro. In alcuni casi, quelli più semplici, i malesseri da essa causati durano solo poche ore, nei casi peggiori invece anche un giorno o due, ci sono poi i casi gravissimi di intossicazione in cui a rischio è proprio la vita di chi la contrae, come nel caso del botulismo. In caso di intossicazione alimentare cosa fare ve lo vogliamo consigliare noi.
Cos’è l’intossicazione alimentare?
Si tratta di una vera e propria malattia alimentare, causata dall’ingestione di alimenti contaminati. Questi alimenti di solito sono contaminati perchè conservati inadeguatamente, magari lasciati troppo tempo fuori dal frigo, al caldo o in condizioni ambientali sfavorevoli alla loro conservazione. Spesso si hanno casi di intossicazione alimentare quando si mania la carne poco cotta, o alimenti con la maionese andata a male perché non conservata in frigo o anche prodotti freschi come formaggi. Si può venire a contatto con cibi contaminati anche in locali pubblici, come ristoranti o mense. L’intossicazione alimentare più grave in assoluto è il botulismo, causato perlopiù dacibi inscatolati.
Intossicazione alimentare sintomi
Quando si mangia del cibo avariato, in genere nel giro di un’ora si accusano vomito, diarrea e nausea. In casi più gravi di intossicazione alimentare sintomi ulteriori sono anche sfoghi cutanei come eritemi o bolle, che si possono manifestare anche dopo qualche giorno. In un’intossicazione alimentare sintomi possono aiutare a capire di che tipo di patologia si tratta e come trattarla. In genere se i primi sintomi si manifestano entro le 12-48 ore dopo il pasto contaminato, soprattutto nel caso del pesce, si tratta sicuramente di un’intossicazione virale. Quando ai classici sintomi sopra elencati si aggiungono anche vertigini, sudorazione e lacrimazione, circa mezz’ora dopo i pasti, allora si tratta di un’intossicazione chimica. Bisogna allarmarsi invece se i sintomi che si manifestano sono paralisi muscolare, vomito o perdita parziale della vista e della parola, in questo caso siamo difronte ad un caso di botulismo.
Intossicazione alimentare cosa fare?
Se vi rendete conto di avere un’intossicazione da cibo, la cosa importante che dovete fare è quella di bere molta acqua, il corpo infatti va idratato. In caso di intossicazione alimentare cosa fare se i sintomi persistono? Vi consigliamo di rivolgervi ad un medico, lui potrebbe prescrivervi degli antibiotici o comunque aiutarvi a guarire più velocemente. Se l’intossicazione è stata causata da cibo acquistato in un negozio o mangiato in un ristorante, è importantissimo denunciare l’accaduto, questo per evitare che possano avere il vostro stesso problema.
Intossicazione alimentare cosa mangiare?
Sapere, in caso di intossicazione alimentare cosa mangiare, è importantissimo, per non aggravare lo stato di malessere in cui ci si trova. Come già detto è importante bere molta acqua, poi è bene evitare cibi pesanti o alimenti caseari. In un’intossicazione alimentare cosa mangiare e cosa bere è necessario se si vuole guarire in pochi giorni, quindi vi consigliamo di bere anche tè, tisane e succhi di frutta, evitando però caffè e latte.
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