La piramide alimentare, lo schema che ci indica come e quanto mangiare
La piramide alimentare altro non è che un grafico creato da alcuni studiosi del Dipartimento Statunitense dell’Agricoltura (USDA), al fine di […]
La piramide alimentare altro non è che un grafico creato da alcuni studiosi del Dipartimento Statunitense dell’Agricoltura (USDA), al fine di fornire dei suggerimenti alimentari per mantenere un perfetto stato di salute.
Come è strutturata ?
E’ composta da più sezioni di diversa grandezza, alla base della piramide ci sono tutti quegli alimenti bisognerebbe consumare di più, man mano che si sale le sezioni della piramide si restringono e vanno a contenere gli alimenti che si dovrebbero consumare meno.
Alla base della piramide si trovano i cerali e tutti i suoi derivati, nel gradino superiore si trovano invece frutta e verdura, il terzo gradino è occupato da latte, latticini, carne, pesce e uova, la punta della piramide è occupata dagli zuccheri e dai grassi.
Le diverse piramidi alimentari
Nel tempo ogni Paese ha personalizzato la propria piramide alimentare in base ai propri usi e costumi, ma anche in relazione al clima e i fabbisogni energetici delle persone. Proprio in base a queste differenziazioni, oggi esistono tante piramidi alimentari, come ad esempio, la piramide alimentare della dieta mediterranea, quella dell’alimentazione vegetariana e la piramide alimentare vegana.
Piramide dei cibi della dieta mediterranea
Con il passare degli anni e il variare delle abitudini alimentare degli italiani, la piramide alimentare ha subito non pochi cambiamenti, oggi la piramide alimentare italiana rispecchia molto il metodo della dieta mediterranea, fornendo i giusti consigli per un’alimentazione equilibrata e salutare.
Alla base della piramide mediterranea troviamo tutti gli alimenti alimenti di origine vegetale, salendo si trovano gli alimenti con maggiore densità energetica, che vanno quindi consumati con parsimonia. La piramide alimentare mediterranea prevede un’abbondante consumo giornaliero di frutta e verdura, oltre che di cereali, legumi, frutta secca, olio extravergine d’oliva, latte o yogurt magri, pesce, carni bianche e uova. Al vertice della piramide troviamo i dolci, le carni rosse e i grassi di origine animale, come il burro, tutti alimenti da limitare il più possibile.
La piramide alimentare vegana
Anche i vegani hanno una loro piramide divisa in spicchi che prevedono sei porzioni al giorno di cereali integrali, cinque porzioni di legumi e frutta secca, quattro di verdura, due di frutta fresca e due di grassi. Alla base della piramide alimentare vegana troviamo i cereali integrali, con alimenti come pane, pasta, riso, mais, orzo, avena, segale, farro, ma anche fette biscottate, cracker, kamut, quinoa e cous-cous. Salendo sui gradini superiori troviamo i legumi, la frutta secca, tofu, latte e soia. Al vertice di questa si trovano i grassi tra cui gli olio, la maionese e margarina.
La piramide dei cibi per bambini
Per i bambini di età compresa tra da 0 e 3 anni, sono caratterizzate per lo più da consigli e indicazioni di massima sui cibi complementari che vano affiancati all’alimento principale che è il latte materno, che rappresenta la fonte principale del fabbisogno di un bambino. Per i bambini che vanno invece dai 4 ai 10 anni , la piramide alimentare per bambini assomiglia molto a quella di un adulto. Negli ultimi anni è nata anche una nuova piramide alimentare definita transculturale per l’età pediatrica, si tratta di una piramide alimentare mediterranea integrata con cibi multietnici.
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