Piercing naso: come prendersene cura nei primi 3 mesi
Il piercing al naso è uno dei più comuni, e tra quelli che creano meno problemi non solo dal punto […]
Il piercing al naso è uno dei più comuni, e tra quelli che creano meno problemi non solo dal punto di vista del dolore e della guarigione ma anche per quanto riguarda l’impatto sociale. Nonostante infatti i piercing siano ormai in voga e diffusissimi, ancora oggi alcuni datori di lavoro potrebbero creare problemi e chiedervi di togliere il vostro piercing. Questo avviene molto più raramente con il piercing naso, perchè ormai è diventata una pratica accettata e riconosciuta: in fondo cosa può esserci di male in un brillantino o un cerchietto sulle narici? Certo, come vedremo tra poco esistono diversi tipi di piercing naso e non sono tutti uguali, ma in linea di massima possiamo sicuramente affermare che sono tra i più ben accetti, anche in ambito lavorativo.
Ma come prendersi cura di un piercing naso? Molti tendono a sottovalutare questo aspetto, perchè questo tipo di piercing è talmente semplice e privo di complicazioni che ci si convince del fatto che non necessiti di cure particolari. In realtà, tutti i tipi di piercing, compreso quello al naso, devono essere puliti e igienizzati con molta cura, soprattutto nei primi mesi che sono cruciali. Vediamo quindi come prendersi cura di un piercing naso in modo corretto, e non rischiare quindi infezioni o complicazioni fastidiose.
I primi 3 mesi con il piercing naso: come prendersene cura
Una volta che avrete trovato il professionista giusto e avrete fatto il vostro piercing naso, sappiate che non finisce qui: dovrete infatti prendervi cura del vostro nuovo foro e cercare di mantenerlo igienizzato il più possibile, in modo da evitare infezioni o complicazioni di altro tipo.
Prima di tutto quindi, preoccupatevi di avere tutto il necessario a disposizione:
- Soluzione salina (se la utilizzate già per le lenti a contatto potete usare quella);
- Cotton Fioc
Il piercing naso deve essere pulito 2 volte al giorno per i primi 3 mesi: è importante, per evitare infezioni o complicazioni quindi non sottovalutate questo aspetto!
Prima di pulire il vostro foro, lavatevi bene le mani, quindi intingete un cotton fioc nella soluzione salina e pulite bene la ferita (ovviamente dopo aver tolto il gioiello).
Quanti tipi di piercing naso esistono?
Naturalmente, le attenzioni che dovete riservare al vostro piercing dipendono anche dal tipo di foro che scegliere di fare, ma da questo dipendono anche il dolore e le eventuali complicazioni a cui potreste andare incontro. Se scegliete di fare un semplicissimo piercing alla narice, dovrete prendervene cura ugualmente ma il rischio è minore rispetto, ad esempio, al piercing bridge! Spesso non si valutano questi aspetti, quindi prima di andare da un professionista cercate di farvi un’idea precisa di quello che volete e informatevi bene al riguardo: se optate per un bridge, ad esempio, dovete sapere che il rischio di rigetto è molto elevato…continua a leggere
Scopri gli altri piercing di tendenza:
Ti è piaciuto l'articolo?
Condividilo