Piercing trago all’orecchio: consigli e informazioni utili
Il piercing trago all’orecchio al giorno d’oggi è sempre più diffuso: avere un orecchino sulla cartilagine posizionata proprio davanti al […]
Il piercing trago all’orecchio al giorno d’oggi è sempre più diffuso: avere un orecchino sulla cartilagine posizionata proprio davanti al canale uditivo è ormai diventata una vera e propria moda e sono sempre di più le persone che scelgono di fare un piercing al trago. Forse proprio per questa sua diffusione, sono moltissime però anche le false credenze in merito a questo tipo di piercing: c’è chi afferma che sia pericolosissimo, chi sostiene che possa provocare dei seri disturbi all’apparato uditivo, e ancora chi è fermamente convinto che il piercing trago possa essere molto più sensibile e quindi soggetto ad infezioni. Insomma, su questo piercing c’è un bel po’ di disinformazione in giro, e proprio per questo abbiamo deciso di scrivere un approfondimento che possa chiarire tutto quanto una volta per tutte.
Piercing trago: i falsi miti
Iniziamo con lo sfatare tutte le false credenze che circolano su questo tipo di piercing: la più diffusa è quella che lo vede come un vero e proprio danno per il sistema uditivo. C’è chi sostiene infatti che il piercing al trago possa provocare danni irreparabili all’udito: secondo questa assurda teoria, trovandosi molto vicino al canale uditivo, un’infezione in questo preciso punto sarebbe in grado di propagarsi anche all’interno dell’orecchio, andando a scatenare reazioni terribili. Beh, questa diceria è assolutamente infondata quindi potete stare tranquilli perchè non rischierete certo di perdere l’udito per via di un piercing al trago!
Ma le false credenze non finiscono qui: c’è chi sostiene, sempre ovviamente alcuna base scientifica che lo dimostri, che il piercing trago possa provocare danni ai nervi facciali. Assurdità delle assurdità, considerando che se proprio esistono piercing che rappresentano un pericolo da questo punto di vista, di certo non si tratta del piercing all’orecchio! Anzi, in realtà il piercing al trago è tra i più sicuri se effettuato con i dovuti crismi e da professionisti del settore.
Piercing trago: ago o pistola?
Per il piercing al trago, un po’ come per tutti i tipi di piercing in realtà, vale il discorso del piercing al naso: sebbene ci sia ancora qualcuno che preferisce utilizzare la pistola, conviene sempre utilizzare l’ago. Il motivo è molto semplice: mentre infatti con la pistola si rischiano contraccolpi poco simpatici, che potrebbero anche danneggiare l’orecchio, con l’ago si ha molto più controllo perchè il foro viene praticato manualmente e in più si evita la morsa che si ha invece con la pistola. Se qualcuno quindi vi propone un piercing al trago con la pistola, diffidate e cambiate professionista perchè è davvero una pessima scelta!
Piercing trago: come evitare dolore e infezioni
Nonostante sia difficile, subito dopo aver fatto un piercing, non toccarlo e giocarci, è sempre raccomandato evitare di torturare il vostro nuovo amico, almeno fino a quando la ferita non sarà del tutto cicatrizzata. Proprio nei giorni successivi, infatti, rischiate che vi venga una bella infezione e vi assicuriamo che non è per nulla divertente. Certo, le teorie catastrofiche le abbiamo smentite perchè è giusto dire la verità, però è sempre bene prestare attenzione per evitare un dolore inutile: non toccatevi quindi con le mani sporche o non disinfettate e preoccupatevi sempre di pulire il vostro trago almeno due volte al giorno fino a quando la ferita non sarà del tutto rimarginata. In questo modo andrà tutto bene e non avrete grandi problemi.
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