Dieta dissociata: i pro e i contro
La dieta dissociata, ideata dal dottor William Howard Hay, è un regime alimentare dietetico che si basa sulla corretta associazione […]
La dieta dissociata, ideata dal dottor William Howard Hay, è un regime alimentare dietetico che si basa sulla corretta associazione dei vari alimenti durante i pasti. In particolare, proibisce l’associazione di certi cibi all’interno dello stesso pasto o anche nella stessa giornata.
La dieta dissociata cos’è e come funziona?
La dieta dissociata funziona separando l’assunzione di alimenti diversi, dividendoli perlopiù in due gruppi. La regola base è quella di non consumare durante lo stesso pasto i carboidrati e le proteine. La dieta dissociata può essere utile a dimagrire ma anche per depurare l’organismo. Secondo Hay, le proteine, per poter essere digerite hanno bisogno di un ambiente acido, mentre i carboidrati di un ambiente basico, questo significa che associarli nello stesso pasto porterebbe a rallentare il processo di digestione provocando gonfiore, problemi intestinali e ovviamente aumento di peso.
Esistono diverse versioni di questa dieta. La dieta dissociata schema, nella sua versione classica, divide gli alimenti in due gruppi. Nel primo gruppo ci sono: carne, pesce, legumi, latte, agrumi, melone, pomodori bolliti, frutti con il nocciolo, mirtilli. Nel secondo gruppo: pane, pasta, riso, patate, cereali, dolci, frutta cotta, frutta secca, fichi, datteri, miele, marmellata, farina di mais.
In generale è importante assumere molta frutta e verdura e limitare invece i grassi. La dieta dissociata funziona se tra un pasto e l’altro trascorrono almeno quattro ore, in modo da dissociare i cibi nei vari pasti. La dissociazione può essere fatta anche settimanalmente: un giorno si mangiano solo proteine, il giorno successivo solo carboidrati e così via.
La dieta dissociata: schema ipocalorico settimanale
Di seguito vogliamo fornirvi una dieta dissociata schema ipocalorico settimanale. A colazione gli alimenti sono: 1 tazza di latte scremato; 1 yogurt magro e 1 caffè con dolcificante. A pranzo si potrà scegliere tra: 70 gr di pasta, riso o legumi; verdura a scelta. Per lo spuntino frutta fresca (150 gr). A cena si può scegliere tra: 90 gr di scamorza; 80 gr di mozzarella; 170 gr di carne magra; 250 gr di pesce.
Dieta dissociata: opinioni positive e negative
Sulla dieta dissociata opinioni sono controverse. In molti sostengono che la perdita di peso non dipenda dal modo in cui vengono associati gli alimenti, ma piuttosto dalle calorie assunte. Il fatto di mangiare sempre le stesse cose, porterebbe a mangiare meno per monotonia. Sulla dieta dissociata opinioni negative si basano anche sul fatto che questa potrebbe causare rischi per l’organismo. Il rischio principale è dato dal fatto che questa dieta potrebbe causare senso di debolezza e carenze nutrizionali. Il consiglio è quello di non seguirla per un lungo periodo, ma solo fino al raggiungimento dei propri obiettivi. La dieta dissociata funziona in maniera molto semplice, basta però trovare la collocazione giusta a tutti gli alimentari nell’arco della giornata , in modo da garantire l’assunzione del corretto ed equilibrato valore nutrizionale indispensabile ad una corretta alimentazione. Non basandosi su base scientifiche, questa dieta, non è sconsigliata ai bambini o anche agli sportivi.
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